L’adenocarcinoma pancreatico duttale è la sesta causa di morte per cancro nel mondo ma con la più bassa percentuale di sopravvivenza.

Negli anni ci sono stati numerosi avanzamenti nell’approccio multimodale ma la resezione chirurgica rappresenta ancora l’unico potenziale trattamento curativo. Più dell’80% dei pazienti purtroppo non sono candidabili alla chirurgia a causa del coinvolgimento di vasi locali o di metastasi distanti.

Stanno man mano emergendo tecniche di ablazione locale come trattamenti complementari a una strategia multimodale per problematiche non metastatiche non resecabili.

L'ablazione con radiofrequenza (RFA) è una tecnica ablativa locale che produce una necrosi coagulativa indotta dalle alte temperature; viene applicata nel trattamento di diversi tumori solidi ma l’applicazione in caso di cancro pancreatico è ancora dibattuta.

Un gruppo di ricercatori italiani dell’Ospedale Pederzoli di Peschiera del Garda (VR) insieme all’Università di Verona e all’Ospedale Boggiorava di Modena, autori del presente lavoro, hanno da poco proposto una tecnica RFA standardizzata da applicare durante un intervento in aperto o in laparoscopia in caso di cancro pancreatico.

L’RFA intraoperatoria è stata utilizzata per adenocarcinoma duttale pancreatico non metastatico non resecabile (PDAC), mostrando una maggiore sopravvivenza globale in studi retrospettivi.

Recentemente è stata sviluppata una nuova sonda RFA, che consente l’applicazione dell’ RFA sotto guida ecografica endoscopica (EUS).

Scopo del presente studio era valutare la fattibilità e la sicurezza dell’RFA guidata da EUS per PDAC non resecabili.

I pazienti considerati nello studio (7 maschi e 3 femmine) avevano tutti cancro pancreatico non resecabile verificata da TAC e risonanza magnetica oltre che da parametri ematici specifici e non avevano metastasi.

Prima dell’applicazione della tecnica, è stata eseguita una EUS real time con un eco-endoscopio convenzionale per valutare le caratteristiche delle lesioni pancreatiche.

Sono stati identificati 6 tumori nel corpo del pancreas e 4 nella testa di tale organo. Tutti i pazienti sono stati sottoposti a chemioterapia sistemica neoadiuvante e 5 sono stati sottoposti a una radioterapia addizionale.

I pazienti con PDAC non metastatico non resecabile sono stati inclusi nello studio dopo chemioterapia neoadiuvante.

L'RFA EUS-guidato è stato eseguito utilizzando un nuovo elettrodo monopolare a 18 gauge con una punta conica affilata di 1 cm per l'erogazione dell’ energia. I dati clinici e radiologici pre-e post-procedurali sono stati raccolti in modo prospettico.

Oltre agli endpoints primari di fattibilità e sicurezza di tale approccio, sono stati anche valutati endpoint secondari quali la presenza di necrosi nel tessuto neoplastico trattato.

I risultati riportati nel lavoro sono molto positivi e promettenti: la procedura ha avuto successo in tutti i pazienti e non sono stati osservati eventi avversi gravi.

La TC a 30 giorni ha confermato in tutti i casi l’ablazione dell’area trattata mostrando una zona ipodensa delineata corrispondente alla regione del trattamento all’interno del tumore.

In conclusione lo studio dimostra come l’ablazione a radiofrequenza per via ecoendoscopica attraverso il device EUSRA rappresenti un trattamento valido, fattibile, sicuro e minimamente invasivo per pazienti con adenocarcinoma duttale pancreatico inoperabile.

Sono attesi ulteriori studi per dimostrare l'impatto della RFA guidata da EUS sulla progressione della malattia e sulla sopravvivenza globale.

Emilia Vaccaro

Scopelliti F. et al., Technique, safety, and feasibility of EUS-guided radiofrequency ablation in unresectable pancreatic cancer. Surg Endosc. 2018 May 15. doi: 10.1007/s00464-018-6217-x.

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/29766302

Se sei un professionista, puoi trovare nell'area dedicata alle "Novità nelle procedure e negli strumenti", maggiori informazioni sulla tecnologia per la termoablazione a radiofrequenza ecoendoscopica, endoscopia e percutanea.

Vai alla Sezione Novità nelle Procedure e Strumenti