Procedure diverse di chirurgia bariatrica, stessi effetti positivi sulla glicemia

di Emilia Vaccaro

La chirurgia bariatrica rappresenta un'opzione terapeutica valida, per le persone fortemente obese che soffrono di gravi problemi di salute aggravati dall'eccesso ponderale.

 

L'intestino si adatta in modo diverso dopo chirurgia bariatrica attraverso bypass “Roux-en-Y gastric” (RYGB) rispetto alla “vertical sleeve gastrectomy” (VSG).

L’RYGB aumenta la disponibilità di glucosio intestinale e la VSG ritarda l'assorbimento del glucosio.

Entrambi gli interventi contribuiscono ai miglioramenti osservati nella glicemia. E’ quanto mostrato in un recente lavoro pubblicato su Gastroenterology.

La chirurgia bariatrica rappresenta un'opzione terapeutica valida, soprattutto per le persone fortemente obese che soffrono di gravi problemi di salute aggravati dall'eccesso ponderale. Tali procedure promuovono la perdita di peso, riducendo l'assunzione e/o l'assorbimento.

Le procedure bariatriche possono essere raggruppate in tre categorie principali:

Interventi malassorbitivi che riducono l'assorbimento del cibo; procedure restrittive che limitano l'introduzione del cibo mediante una prevalente azione meccanica e procedure miste.

Le procedure restrittive agiscono per ridurre la quantità di cibo assunta per via orale.

A questa tipologia appartiene anche lo sleeve gastrectomy (VSG, gastrectomia verticale parziale).

Gastrectomia Verticale Parziale

La VSG appartiene agli interventi gastrorestrittivi, perché limita l'assunzione di cibo riducendo le dimensioni dello stomaco.

Questa forma di chirurgia bariatrica viene utilizzata per il trattamento di persone gravemente obese (BMI ≥ 60), per le quali l'esecuzione di un bendaggio o di un bypass gastrico non è consigliabile. In simili circostanze, infatti, entrambe le procedure comporterebbero un rischio molto elevato di causare complicanze.

L'obiettivo della procedura consiste nell'indurre un precoce senso di sazietà. Per perseguirlo, durante l'intervento viene eseguita una resezione verticale parziale che interessa l'80-90% dello stomaco.

La perdita di peso dovrebbe essere circa di 60%. Una volta che questo risultato è stato raggiunto, dovrebbe essere possibile eseguire un bendaggio o un bypass gastrico in modo sicuro.

 

Ci sono anche interventi misti che applicano entrambi i tipi di procedure;  di questo gruppo fa parte l’RYGB.

Roux-en-Y Bypass

Roux-en-Y bypass gastrico (RYGB) è un intervento misto, che limita sia l'assunzione che l'assorbimento dei cibi.

La quantità di cibo ingeribile viene limitata riducendo (mediante resezione chirurgica) lo stomaco a un piccolo sacchetto, di dimensioni simili alla tasca creata con il bendaggio gastrico. Inoltre, questa piccola sacca viene collegata, mediante un'ansa digiunale, direttamente all'intestino tenue (all'altezza del digiuno), escludendo il tratto digestivo deputato all'assorbimento dei nutrienti (parte dello stomaco, duodeno e vie biliari). 

Il RYGB è considerato un intervento irreversibile, ma, in alcuni casi, la procedura può essere parzialmente invertita.

L'ansa alimentare del bypass gastrico Roux standard è di circa 75 cm e mediamente produce una perdita di peso pari a circa il 60-70% del peso corporeo in eccesso.

Altro dato saliente è che c’è un bypass di circa il 95% del cibo ingerito.

Le procedure bariatriche, come l’RYGB o la VSG, sono gli approcci più efficaci per risolvere il diabete di tipo 2 in soggetti obesi ed è stato osservato che riescono a ridurre il peso corporeo del 28% e del 25%, rispettivamente.

Inoltre, RYGB e VSG comportano remissione del diabete di tipo 2 nel 42% e 37% dei pazienti, rispettivamente, 1 anno dopo l'intervento chirurgico.

L'assorbimento del glucosio alimentare e lo smaltimento intestinale del glucosio nel sangue non sono mai stati direttamente confrontati tra individui o animali che hanno subito RYGB vs VSG.

In questo lavoro gli autori hanno valutato nei ratti e nell’uomo come l'epitelio intestinale si adatta dopo l'intervento chirurgico e le conseguenze sull’ assorbimento del glucosio alimentare e lo smaltimento intestinale del glucosio nel sangue.

Ci limiteremo a segnalare i dati salienti riscontrati nell’uomo.

Nello specifico sono state eseguite analisi istologiche ed eseguite misurazioni dei livelli di RNA messaggeri che codificano il trasportatore GLUT1 dello zucchero e anche GLUT2, GLUT3, GLUT4, e GLUT5 su sezioni dello “Roux limb” da pazienti che hanno subito RYGB, 1-5 anni dopo l'intervento chirurgico.

Ricordiamo che lo Roux limb si forma in tante differenti chirurgie gastrointestinali inclusa la chirurgia RYG.

Ma cos’è? In questi interventi il piccolo intestino è diviso a un certo punto formando due componenti: un componente prossimale collegata allo stomaco, pancreas, e vie biliari e un componente distale collegato all’ileo terminale e al colon.

L'estremità della componente distale viene trascinata e collegata (anastomosi) allo stomaco residuo (o esofago nel caso di gastrectomia totale). Questo è lo Roux limb. Accetta cibo in entrata e lo trasmette dal residuo gastrico al colon.

Tornando allo studio in questione, il consumo di glucosio nello Roux limb è stato determinato, dopo l'intervento chirurgico, tramite TAC e PET.

Quello che i ricercatori hanno osservato è che sia nei ratti che negli uomini che hanno subito RYGB, lo Roux limb diventa iperplastico, con un aumento del numero di cellule produttrici di incretina rispetto al segmento digiunale corrispondente dei controlli.

Inoltre, l'espressione dei trasportatori dello zucchero e dei geni legati all’ipossia aumenta e il trasportatore GLUT1 appare sulla membrana basolaterale degli enterociti. Il glucosio ingerito e circolante viene intrappolato all'interno delle cellule epiteliali intestinali di ratti ed esseri umani che hanno subito RYGB.

Di contro, dopo la VSG non si instaura iperplasia dell'intestino, ma l'assorbimento intestinale del glucosio alimentare risulta ridotta e la densità delle cellule endocrine che secernono il peptide glucagone-like-1 è aumentata.

Tutto ciò, in conclusione, indica che l'intestino si adatta in modo diverso in seguito a chirurgia per RYGB rispetto alla VSG.

Nel caso della RYGB la disponibilità di glucosio intestinale aumenta mentre con la VSG ne viene ritardato l’assorbimento.

Entrambi, sia pur con meccanismi diversi contribuiscono ai miglioramenti osservati nella glicemia.

Emilia Vaccaro

Cavin JB et al. Differences in Alimentary Glucose Absorption and Intestinal Disposal of Blood Glucose After Roux-en-Y Gastric Bypass vs Sleeve Gastrectomy. Gastroenterology. 2016 Feb;150(2):454-464.e9. doi: 10.1053/j.gastro.2015.10.009.

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/26481855

 

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