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La terapia cognitivo comportamentale per i disturbi dell'ansia e del panico: Il web puo' soppiantare lo specialista?

di Emilia Vaccaro

un recente studio di Vigerland et al. pubblicato lo scorso novembre sul Behaviour Research and Therapy, affronta questa possibilità

La Terapia cognitivo-comportamentale (Cognitive Behaviour Therapy) ha dimostrato di essere un trattamento efficace per i disturbi d'ansia nei bambini, e non solo.

In questa tipologia di terapia è fondamentale il continuo scambio di informazioni tra terapeuta e paziente.

C’è chi però sta studiando come poter fornire questi trattamenti tramite Internet CBT (ICBT) per aumentarne la loro  disponibilità, come riportato in un recente studio di Vigerland et al. pubblicato lo scorso novembre sul Behaviour Research and Therapy, ma i limiti sono già evidenti.

La terapia cognitivo-comportamentale (CBT) è una forma di psicoterapia. Originariamente progettata per curare la depressione, ora è usata per una serie di disturbi mentali.

Il nome riflette appunto la combinazione della terapia comportamentale, e della terapia cognitiva.

La CBT è una terapia  “focalizzata al problema” e "orientata all'azione" (il terapeuta e  il cliente scelgono le strategie specifiche e fissano gli obiettivi per aiutare a risolvere questi problemi), o direttiva nel suo approccio terapeutico.

E' diversa dal tradizionale approccio psicoanalitico, dove i terapisti cercano il significato inconscio dietro i comportamenti per diagnosticare il disturbo del paziente.

I terapeuti comportamentali credono che i disturbi, come la depressione, abbiano a che fare con la relazione tra uno stimolo temuto e l’evitamento di una risposta, con una conseguente paura condizionata. I terapeuti cognitivi, invece, credono che i pensieri coscienti possano influenzare il comportamento di una persona.

In definitiva, le due teorie sono state combinate per creare quella che oggi è conosciuta come la terapia cognitivo-comportamentale.

La maggior parte dei terapeuti che lavorano con i pazienti che hanno a che fare con ansia e depressione utilizzano una miscela di terapia cognitiva e comportamentale.

Questa tecnica mette in luce che ci possono essere comportamenti che non possono essere controllati attraverso il pensiero razionale, ma piuttosto emergono mediante condizionamento ambientale e altri stimoli esterni e/o interni.

La CBT è efficace per una varietà di condizioni, tra cui l'umore, ansia, la personalità, il mangiare, la dipendenza, i tic e i disturbi psicotici.

Molti programmi di trattamento CBT sono stati valutati per le diagnosi basate sui sintomi e sono stati favoriti rispetto agli approcci come i trattamenti psicodinamici. Tuttavia, altri ricercatori hanno messo in dubbio la validità di tali pretese di superiorità sugli altri trattamenti.

Emerge di fondo l’importanza del contatto diretto tra terapeuta e paziente nell’ottica dell’agire per risolvere i problemi.

Ma andiamo al lavoro di Vigerland et al.

Questi ricercatori hanno provato un nuovo modo per fornire la terapia cognitivo comportamentale: l’utilizzo del web.

La terapia cognitivo-comportamentale computerizzata (CCBT) è stata descritta dal NICE come un "termine generico per la consegna di CBT tramite l'interfaccia del computer interattivo mediante un personal computer, internet, o il sistema di risposta vocale interattivo", invece del faccia a faccia con un terapeuta umano; è nota anche come la terapia cognitivo comportamentale distribuita tramite Internet o ICBT.

La CCBT ha il potenziale per migliorare l'accesso alle terapie evidence-based, e di superare i costi e la mancanza di disponibilità a volte associata a mantenere un terapeuta umano.

Lo studio di Vigerland et al ha avuto come obiettivo quello di valutare l’efficacia dell’ICBT su bambini affetti da disturbi dell’ ansia.

Sono state reclutate 93 famiglie con un bambino di età compresa tra 8-12 anni con diagnosi principale di disturbo d'ansia generalizzato , attacco di panico , ansia da separazione, fobia sociale o fobia specifica.

I partecipanti sono stati randomizzati a 10 settimane di ICBT con il supporto di un terapeuta , o ad una condizione di controllo in lista d'attesa .

L'outcome primario era il Clinician Severity Rating (CSR) e  quello secondario la definizione dell’ansia nei bambini riportata dai genitori.

Le valutazioni sono state effettuate a pretrattamento, post- trattamento e dopo tre mesi di follow- up.

In post- trattamento, vi sono state riduzioni significative in materia di CSR nel gruppo di trattamento. Il 20% dei bambini nel gruppo di trattamento non ha confermato per molto tempo i sintomi riscontrati nel pretrattamento ed inoltre il valore è salito al 50% nel controllo del follow up.

Il numero di bambini con ansia riportata dai genitori era molto più basso nel gruppo di controllo rispetto al gruppo in lista di attesa nella fase del post trattamento. I miglioramenti sono stati mantenuti nei tre mesi di follow - up, anche se questo dato dovrebbe essere interpretato con cautela a causa di dati mancanti.

Gli studi hanno dimostrato che le persone con ansia sociale e depressione presentano un miglioramento sperimentato con i metodi di CBT-online. Ricordiamo che nello studio c’è stato sempre il supporto di un terapeuta.

Il web probabilmente non potrà mai sostituire l’interazione che si crea tra psicoterapeuta e paziente; una voce automatica e domande predeterminate non sono equivalenti a un rapporto di fiducia e stima che è di fondamentale importanza nella cura di un paziente con disturbi psico-comportamentali.

In questa terapia normalmente paziente e terapeuta lavorano insieme per capire e sviluppare strategie che possano indirizzare il soggetto alla risoluzione dei propri problemi. La CBT è, infatti, una psicoterapia sostanzialmente basata sulla collaborazione tra paziente e terapeuta.

Per ora siamo ancora ai primordi per una terapia cognitivo comportamentale che sfrutti il web; si è sicuramente aperta una nuova strada di ricerca futura con la combinazione di intelligenza artificiale e CCBT ma la macchina anche in questo caso non sostituirà l’uomo.

 

Vigerland S1

Internet-delivered cognitive behavioural therapy for children with anxiety disorders: A randomised controlled trial.

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/26649465

https://www.apc.it/senza-categoria/la-terapia-cognitivo-comportamentale

 

 

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