Atleti e donne, rischio aumentato di nuovi stiramenti della spalla anche dopo intervento di artroscopia
di Emilia Vaccaro
Il sesso femminile, l’essere atleti di livello elevato e la presenza di un maggior numero di lussazioni sono fattori che determinano un più alto rischio di aumento del volume capsulare dell’articolazione della spalla e di nuovi stiramenti anche dopo riparazione attraverso artroscopica di successo e spostamento della capsula. Questo risultato, che dovrebbe essere fatto presente ai pazienti dai loro medici, è quanto riportato da uno studio pubblicato sulla rivista The American Journal of Sports Medicine.
La lassità capsulare è la situazione in cui il paziente è incapace a mantenere la spalla in sede per alterazione dello sviluppo osseo, dei tessuti periarticolari o di ambedue questi elementi.
La lassità capsulare è il principale fattore che contribuisce all’ instabilità ricorrente della spalla ed è probabilmente correlata ad un aumento del volume della capsula.
Lo spostamento capsulare artroscopico combinato con la riparazione di Bankart è in grado di ridurre il volume della capsula, rafforzandola; tuttavia, poiché la struttura capsulare ha proprietà viscoelastiche, è possibile che la capsula gleno-omerale spostata e messa in tensione per allungarla lentamente di nuovo nel tempo, possa dare di risposta un nuovo aumento del volume capsulare.
Questo studio è stato condotto al fine di analizzare le variazioni di volume della capsula dell'articolazione gleno-omerale nel tempo dopo riparazione tramite artroscopica di Bankart e spostamento della capsula. Sono stati anche valutati i fattori associati con questi cambiamenti e la loro rilevanza per i risultati.
Nel trial sono stati inclusi 105 pazienti (età media, 25,8 ± 8,2 anni) che hanno subito artroscopica di Bankart e spostamento della capsula per l'instabilità della capsula anteriore della spalla e sono stati sottoposti ad artrografia-TC (TCA) a 3 mesi e 1 anno dopo l'intervento e i cui esiti funzionali sono stati valutati prima dell'intervento e all'ultimo follow-up (> 12 mesi).
L’atro-TC è una metodica che si avvale dell’iniezione tramite ago posizionato in cavità articolare di un mezzo di contrasto positivo (organo-iodato) e negativo (aria filtrata), al fine di evidenziare le strutture fibro-cartilaginee.
Tra i pazienti arruolati, 27 sono stati sottoposti anche a TCA- preoperatoria in modo da utilizzare i loro dati per effettuare confronti tra pre-operatoria e 3 mesi dopo l'intervento nelle misurazioni TCA, e i dati di tutti i 105 pazienti sono stati utilizzati per tutti gli altri confronti.
Due esperti valutatori hanno misurato il volume capsulare anteriore e posteriore e l’area di sezione trasversale in corrispondenza della posizione ad ore 5 utilizzando un software tridimensionale (3D) per visualizzare piccole sezioni. Queste misure sono state successivamente adeguate per ogni dimensione del glenoide.
Sono state valutate le variazioni di volume capsulare e la sezione trasversale in corrispondenza della posizione ad ore 5 nel tempo, i fattori legati a una maggiore variazione di volume anteriore capsulare e la loro correlazione con i risultati.
Tre mesi dopo l'intervento, il volume totale e anteriore della capsula e la sezione trasversale anteriore erano diminuiti significativamente; tuttavia, questi valori risultavano nuovamente aumentati 1 anno dopo l'intervento (p<0.01).
Le misurazioni inter- e intra erano eccellenti (coefficiente di correlazione interclasse=0,717-0,945).
Il sesso femminile, l’essere atleti di livello elevato, e la presenza di un maggior numero di lussazioni prima dell'intervento chirurgico erano i fattori collegati a un più alto aumento del volume capsulare anteriore a 1 anno (p <0.05).
Otto pazienti hanno presentato ri-dislocazione, e 18 hanno mostrato positività al test per l’apprensione dopo l'intervento.
Questi pazienti hanno registrato un più alto aumento (significativo) nel volume capsulare anteriore e complessivo a 1 anno rispetto a quelli senza ri-dislocazione o senza positività al test per l’apprensione (tutti p<0.01). Tuttavia, con l'eccezione del punteggio Rowe, un elevato aumento del volume capsulare anteriore non è stato collegato a misure di esito funzionali.
In conclusione, i chirurghi dovrebbero essere consapevoli del ri-aumento del volume anteriore capsulare o di nuovi stiramenti della capsula anteriore nel corso del tempo, anche dopo riparazione di successo attraverso artroscopia di Bankart e dopo spostamento della capsula. Come sottolinea questo studio, soprattutto le donne, gli atleti d'elite, e quelli con lussazioni frequenti sono ad alto rischio di nuovi stiramenti capsulari e di aumento del volume della capsula. Quest’ultimo è stato visto essere collegato a ri-dislocazione e positività al test per l’apprensione.
Emilia Vaccaro
Park JY et al. Factors affecting capsular volume changes and association with outcomes after Bankart repair and capsular shift. Am J Sports Med. 2015 Feb;43(2):428-38. doi: 10.1177/0363546514559825. Epub 2014 Dec 9.